Al posto della consueta Festa di Natale e a consolidamento delle esperienze telematiche già in parte effettuate lo scorso anno scolastico nei primi tempi della pandemia, la Scuola dell’Infanzia di Rosora, ha realizzato con i bambini un bel video dei vari momenti di vita scolastica comprendenti, tra l’altro, espressioni spontanee e coreografie a tema natalizio, quale augurio condiviso con i genitori dei bambini qualche giorno prima di Natale e da questi molto apprezzato, così come da parte della Dirigente Scolastica Agnese Di Donato, dell’Istituto Comprensivo “don Mauro Costantini” di Serra San Quirico.

L’augurio vocale e visivo in diretta, ma a distanza, è stato poi effettuato in un evento di un’ora circa in cui i bambini, i genitori e le maestre hanno cantato insieme “ tanti auguri buon Natale ”. Non è propriamente la stessa cosa che poter vivere insieme qualche ora, ma un buon espediente per arrivare… alla meta! E quindi, Auguri ! È così per ora!

La presenza della scuola in un territorio, maggiormente se piccolo come il paese di Rosora, non può che essere propiziatoria di vita e di speranza, insieme ad un bel calendario donato a ciascuna famiglia dei bambini, con impressi i momenti più particolari e significativi della vita a scuola.

L’Albero di Natale di un esercizio pubblico del paese, decorato con tante piccole pigne da ciascun bambino della Scuola dell’Infanzia suddetta, impreziosite poi con tanto e vario materiale di recupero a disposizione, così come le grandi pigne collocate all’esterno della scuola, non possono che aver creato un’immagine viva del Natale appena trascorso, anche e soprattutto in un periodo così “silenzioso” e critico.

Una piccola luce… ma piena di speranza. Un’antica nenia irlandese recita così:

“ Risplende la tua luce nel buio della via Non so di dove vieni e neppure chi tu sia Sembri così vicina e sei tanto lontana Non conosco il tuo nome, so solo che sei bella e dovunque ti trovi e chiunque tu sia scintilla scintilla piccola stella.”

Auguri a tutti! Per tutto.

Anna Rita Giampaoletti


Articolo pubblicato nel settimanale Diocesano “Voce della Vallesina”

17 gennaio 2021