La nostra storia

Da notizie acquisite tramite la consultazione dell’archivio storico comunale, l’archivio della nostra istituzione scolastica e i testi del Francesconi e del Gaspari, siamo in grado di ricostruire una breve storia dell’istruzione a Serra San Quirico.
Nel XIII secolo i Monaci Silvestrini, presenti nel territorio serrano, fondavano una scuola con una cattedra di lettere greche. Il Comune nel XV secolo istituiva permanentemente il maestro pubblico per la scuola che allora era denominata Ginnasio. Nel 1700 il Comune incaricava i curati di impartire l’istruzione ai giovani delle frazioni di Domo, Sasso e Rotorscio, mentre nel centro storico vi era un maestro per i maschi e una maestra per le femmine.

Anche nel XIX secolo l’istruzione nel Comune serrano continua ad essere molto fiorente: vengono istituite le scuole serali, l’amministrazione comunale sussidia una biblioteca comunale e con l’aiuto economico di alcuni cittadini si predispone l’apertura di un asilo infantile. Intorno alla fine del 1800 diversi giornali sia locali che nazionali ed alcuni periodici didattici parlano con lode delle scuole elementari del Comune di Serra San Quirico, il quale, fra l’altro, è il primo di tutta la provincia ad applicare nelle proprie scuole la legge dell’istruzione obbligatoria.

Agli inizi del ‘900 Serra San Quirico è sede di Direzione Didattica Governativa o di Circolo Direttivo che comprendeva i Comuni di Genga, Mergo e Rosora. L’amministrazione della Scuola Elementare e Materna (quest’ultima dal 1968) si è protratta pur con alterne vicende che hanno coinvolto i due Circoli limitrofi di Sassoferrato e Castelplanio, fino all’a.s. 1995/96; dal 1° settembre 1996 la Direzione Didatica è stata trasformata, ai sensi della Legge n.97/1994, in Istituto Comprensivo di Scuola Materna Elementare e Media ed è anche stata ristrutturata nel territorio in quanto ha perso il Comune di Genga ed ha acquisito la Scuola Media di Serra San Quirico. Successivamente, nell’a.s. 1997/98 è stata annessa all’Istituto anche la Scuola Media di Angeli di Rosora.

Le due Scuole Medie suddette esistevano già nei primi anni ’60, l’una autonoma fino al 1989 e l’altra sezione staccata a Castelplanio. Quello fin qui esposto è solo un breve excursus delle origini e delle varie vicessitudini delle scuole del nostro territorio. Un grande arricchimento culturale e morale sarebbe per tutti noi consultare gli archivi storici esistenti della scuola, dai quali trapelano la vita, i sentimenti, i problemi e le aspettative realizzate dai nostri predecessori che tanto hanno dato a questi luoghi, a testimonianza di un forte connubio tra scuola e territorio. Connubio che traspare in ogni iniziativa o progetto realizzato nelle scuole del nostro Istituto.
Oggi come allora il legame tra scuola e territorio è molto forte e questo è un valore che mai deve perdersi.

Quel che il tempo non cancella

 

Don Mauro Costantini

Cenni biografici su Don Mauro

Era fiero, Don Mauro, di essere di Sasso, la piccola frazione di Serra S. Quirico che lo ha visto nascere l’8 ottobre 1958, da Gino Costantini e Maria Angeloni. Ad appena 8 mesi, perde il papà e più tardi, quando ha 22 anni, anche la mamma, rimanendo così solo con il fratello Elvio, più grande di lui. Dopo la scuola elementare del paese va in seminario a Camerino dove frequenta la scuola media ed il liceo classico. Successivamente compie gli studi teologici nel Seminario regionale di Fano.
Viene consacrato sacerdote da Papa Giovanni Paolo II in S. Pietro il 6 giugno 1982.
Il primo ministero sacerdotale lo svolge come vice-rettore nello stesso Seminario regionale: durante questi anni, con la sua tenacia e con molto sacrificio trova il tempo di frequentare a Roma l’Università Gregoriana, dove consegue la Licenza in Teologia dogmatica. Nel giugno del 1987 viene nominato parroco di San Quirico in Serra San Quirico, ma non abbandona la sua attività di segretario e docente all’Istituto Teologico Marchigiano ancora a Fano e poi dal 1993 nella sede di Ancona. La Parrocchia e l’Istituto Teologico sono i due poli fondamentali attorno ai quali si svolge la sua intensa attività . Notevole comunque il suo apporto anche a livello diocesano dove è chiamato a far parte di varie commissioni. Nell’ambiente di Serra San Quirico, oltre al ministero sacerdotale e all’insegnamento di religione nella Scuola media “Domenico Gaspari” che ha assunto nell’anno scolastico 87-88, Don Mauro si interessa attivamente alle varie iniziative culturali e sociali, promuovendole e sostenendole con intelligenza e dedizione.
Sempre generoso e disponibile, spesso non trova tempo per pensare alla propria salute, finchè la malattia lo costringe ad un necessario ricovero presso l’ospedale di Fabriano.
Due giorni dopo, il mattino del 25 settembre 2003, nel suo misterioso progetto, Dio lo chiama a sè, improvvisamente, drammaticamente.
Nell’apprendere l’inverosimile notizia, tutta la comunità di Serra è prostrata da indicibile dolore. Il sindaco decreta il lutto cittadino.
Il saluto funebre, il sabato 27 settembre, nella chiesa parrocchiale di San Quirico, che egli aveva fortemente voluto restaurata, è stato l’omaggio di una moltitudine immensa di sacerdoti, di fedeli, di amici, accomunati nel pianto e nella certezza che Don Mauro continua a vivere anche nell’impegno verso il bene e il bello che egli ha sempre proposto in ogni circostanza, ad ogni uomo di buona volontà .